Termometro digitale con tre cifre dopo la virgola

L'integrato ICL7135 e' praticamente un voltmetro, in linea di massima direi che fa al caso tuo.
Dovresti scalare la tensione ingresso in maniera opportuna per avere la misura in gradi.

Riporto il datasheet estratto dal sito Intersil:

Datasheet ICL7135

In questo datasheet e' presente anche uno schema applicativo.
In particolare i display sono ad anodo comune ma lo schema si puo' modificare spostando i transistor.

Relativamente alla domanda 0-5V e 0-10V le cose non migliorano molto.
Ho visto il tipo di sensore e possiede le uscite tipiche per applicazioni industriali.
Mi aspetto che le uscite analogiche siano controllate per mezzo di un DAC interno a 12bit (in alcuni casi si usano anche 16bit ma non credo sia il caso).
Se la risoluzione e' a 12 bit avrai un errore di circa 2.5% solo legato al quanto del DAC (supponendo ENOB = 12, che non e' vero).

Dal momento che il DAC interno e' lo stesso, cambiare il fondo scala da 5V a 10V non aiuta molto.

...con il messaggio di ieri non volevo congelare nessuno.
per cui lascio a voi continuare.
...magari esce un bel progetto.


Mi devo preoccupare del progetto Data Scope, altrimenti non lo finisco piu'!

Saluti,

Mauro

Buona sera
-> Elena
Li ho visti per caso qualche giorno fa, volevo proportelo, ma poi con le tre cifre mi sono astenuto. Ho trovato un paio di coppie di CA3161 CA3162 di buona memoria che giammai userò, ma se devi fare un voltmetro con display a 7 segmenti, se ben ricordo a 3 cifre e mezza, sono loro, nel caso batti un colpo che te ne omaggio una coppia, così li facciamo rivivere.
Ai tempi quando i micro erano una cosa strana i due erano piuttosto famosi i datasheets che credo abbiano anche schema applicativo
li trovi dovunque .
Verifica se ti possono essere utili.
Ciao Paolo

Mauro Laurenti ha scritto: In questo datasheet e' presente anche uno schema applicativo.
In particolare i display sono ad anodo comune ma lo schema si puo' modificare spostando i transistor.

Grazie Mauro. Avendo l'uscita in bcd allora posso collegare un 4511 e tutti e 4 display a catodo comune in parallelo.
Per il clock ci vuole esterno. In questo di Intersil è riportata solo la soluzione lm311, nel datasheet di Maxim è riportato un altro schema per produrre il clock con un 4069 e quarzo 120KHz. Mi piace di più. Gli altri pezzi li trovo, ma il quarzo a 120KHz sembra proprio irreperibile. Però dovrebbe andar bene anche un 100KHz.

Che faccio...ordino i pezzi? Me la date una mano? Sono troppo principiante per non sbagliare nulla.

Mi aspetto che le uscite analogiche siano controllate per mezzo di un DAC interno a 12bit (in alcuni casi si usano anche 16bit ma non credo sia il caso)

.

Ma perché un DAC? All'entrata c'è un RTD.

...con il messaggio di ieri non volevo congelare nessuno.

Tranquillo, hai fatto benissimo. Tien sempre la bacchetta pronta così evito di fare fesserie.

per cui lascio a voi continuare.
...magari esce un bel progetto.


Mi devo preoccupare del progetto Data Scope, altrimenti non lo finisco piu'!

Grazie e Auguri per il tuo progetto.

Ciao
Elena

elpablito ha scritto: se ben ricordo a 3 cifre e mezza, sono loro, nel caso batti un colpo che te ne omaggio una coppia, così li facciamo rivivere.

Mi servono 4 e mezza. Aimè eravamo partiti con 5...Comunque grazie, molto gentile.

ma il quarzo a 120KHz sembra proprio irreperibile. Però dovrebbe andar bene anche un 100KHz.

ciao elena
non hai bisogno di un quarzo se usi l'oscillatore a pagina 9 del datasheet della intersil devi solo dimensionare la resistenza e il condensatore secondo la formula che c'e scritta sullo schema,comunque abbassando la frequenza non dovrebbero esserci problemi paricolari,a quello che ho capito con la frequenza di 120kHz l'integrato effettua 3 misurazioni al secondo,di conseguenza abbassando la frequenza anche la periodicità delle letture cambierà