Termometro digitale con tre cifre dopo la virgola

stainless ha scritto: Le termoresistenze, spesso chiamate termocoppie, non hanno un andamento lineare e non so se riesci ad apprezzare oltre il mezzo grado, almeno io non ho mai visto in applicazioni industriali una risoluzione maggiore. In ogni caso hai deciso di iniziare con un'applicazione tutt'altro che semplice.
Cerca in rete pt100 e ti renderai conto che non puoi gestire il sensore in maniera lineare.

All'uscita del trasduttore è perfettamente lineare, mi da 0-5V corrispondenti a 0-100ºC: 1,25v=25ºC, 2,5V=50ºC, 3,75v=75ºC, 5v=100ºC.

alfa75 ha scritto: concordo pienamente con quanto scritto da stainless
la precisione che richiedi nel tuo progetto e troppo alta con quel tipo di sonda ,se vuoi qualcosa di piu preciso esistono sensori tipo questo
www.amsys.info/sheets/amsys.en.tsys01_di...mperature_sensor.pdf
che hanno un uscita digitale di tipo spi o i2c e funzionano tramite un convertitore adc sigma delta a 16 o 24 bit

A me servirebbe uno di questo tipo, ma che lavori senza pic, cioè che abbia un'uscita digitale perpetua in frequenza, pwm e sim.

una domanda se mi è permesso,puoi dirci come mai ti serve questa accuratezza nella misurazione?

Non mi serve, è solo un esercizio che mi sono posta e che mi propongo di risolvere con il vostro aiuto.
L'utilità potrebbe essere quella ove è richiesto di monitorare la temperatura di un liquido abbastanza costante e che di tanto in tanto abbia delle piccole variazioni in alto o in basso. Se ho 3 cifre dopo la virgola, alla prima piccola variazione sarà questa ad indicare la direzione, o verso il caldo o verso il freddo.
Insomma niente di serio, se non ci riusciamo fa niente.

Ciao a tutti.
Passavo per di qui e mi è venuto voglia di dire la mia.
Se ho capito bene l'uscita della sonda è una tensione variabile da 0 a 5 volt, se non è così, ma fosse un qualcosa con già un uscita digitale ignorate quanto vado dicendo.
Nel caso quindi che la sonda abbia un'uscita in tensione fare un termometro equivale a leggere la tensione convertirla con un qualche algoritmo, poi mandarla a display. C'è una lunga discussione sulla sonda OK, però sarebbe sufficiente connettere la sonda, chiaramente con la sua interfaccia di controllo( non la conosco, potrebbe essete anche solo una resistenza) e leggere la tensione con un voltmetro con due o tre cifre decimali (tester cristiano). Questa operazione evidenzierebbe cosa si può o è conveniente leggere. Fatto questo si aprono due vie una analogica e una digitale. La prima è quella che implica operazionali e strumento indice mobile (Galvanometro) e non dico niente altro, il perchè è evidente, a parte la difficoltà di reperire oggi certi componenti. La seconda possibilità è quella di leggere la tensione in uscita con un convertitore analogico digitale, ma se usi un ADC la cosa più semplice è usare un micro che ti serve anche per convertire i volt in gradi e mandare il tutto a display, anche perchè se adoperassi un ADC separato questo a poi un'uscita digitale e quindi si ritorna al micro. Se non ti piace il PIC, come a me, puoi usare un qualsiasi altro micro un texas o Freescale o arduino quello che ti è più simpatico, potresti adoperare un display LCD invece dei sette segmenti, ma non credo tu possa evitare il microcontrollore.
Se decidi di andare per la strada non PIC, e display LCD batti un colpo che ti mando quello che ti serve.
Saluti alla banda
Paolo

Se hai il datasheet della sonda o un codice che ci può permettere di cercarlo sarebbe di aiuto poiché a questo punto non credo si tratti di una semplice termoresistenza.

Buon giorno
A parte le necessità del datasheet della sonda senza del quale facciamo solo fumo, come ben dice Stainless, c'è da prendere in considerazione la definizione del DAC che andrai ad usare. Infatti per avere una definizione di 0,0015 °C ai bisogno di un DAC da 16 bit che trovi su micro da un certo livello in su. Potresti usare un DAC esterno, anche con risoluzione maggiore, ma prendi in seria considerazione che devi poi fare i conti con l'hardware se non vuoi che il convertitore legga ciò che vuole lui. Con l'aumentare del numero dei bit del DAC, il problema del rumore diventa sempre più considerevole e di difficile gestione.
Questo per dirti che, a parte tu non voglia fare uno strumento di misura, dove però per l'esecuzione di un prototipo con quella definizione ti comporterà un certo costo, se è solo per provare ad arrivare alla fine di un progetto "Termometro, accontentati di una o due cifre dopo la virgola.
Io sto mettendo in bella un coso contenente anche un oggetto a nome BPM180, indicatore di temperatura e pressione il quale afferma che la temperatura attuale è 22,16°C. Sui 22° sono d'accordo sui ,16 se lo dice lui.........a me va bene.
Risaluto la banda
Paolo