Dubbio amletico: Usare 1 solo pic potente per tutto o usare due pic piccoli?

.. appena monto il circuito su pcb secondo me migliora la situazione

per l'orologio che componenti ti servono? mi pare solo pic e quarzo con i suoi condensatori..quindi la differenza tra breadboard e pcb non dovrebbe essere così determinante, comunque sia se soddisfa le tue "specifiche"..
L'ID-12 mi pare rilevi i tag ad una distanza di 12cm..fai delle prove per vedere quanto tempo ci mette a rilevare il tag, se è lento il ciclista dovrà fermarsi e se arrivano più ciclisti insieme si troveranno in coda e l'aver contato i tempi al centesimo di secondo perderà di significato..

Ste

EDIT: dimenticavo, se ti riceve solamente due byte potrebbe essere perché sei troppo lento a svuotare il buffer dell'USART, il buffer se ne tiene solo 2 e il resto vanno persi. Ho avuto un problema simile, ricevevo da seriale e scrivevo sul display, ma si perdeva dei pezzi perché per scrivere impiegavo tempo, ho risolto implementando la ricezione seriale con interrupt, quello che ricevevo lo mettevo dentro un vettore e poi all'occorrenza visualizzavo il suo contenuto.

Il sistema è pensato per gare cronometrate, in cui si parte a distanza di almeno trenta secondi uno dall'altro... E' quasi impossibile che due ciclisti arrivino al traguardo insieme. Il discorso di caricare i dati su un vettore è una buona idea... Ora faccio il test.

Intanto ho ordinato un quarzo a 32768khz... ho un pic molto piccolo da far funzionare come rtc... magari alimento solo lui sempre con una pila a bottone quando spengo il dispositivo, così non perdo l'ora.

Infatti con il vettore la lettura RFID funziona.

Infatti con il vettore la lettura RFID funziona.

bene, un problema in meno!

ok, è una cronometro quindi non ci saranno "ingorghi"..
quanto tempo ci mette a riconoscere il tag? cioè come pensi di fare..il ciclista passa al traguardo e striscia col polso vicino al rilevatore o si deve fermare per farsi riconoscere?
In partenza potresti fare qualcosa di simile allo sci, poggi il braccialetto e una volta riconosciuto il dispositivo in partenza effettua dei bip...Bip.Bip..Biiiiiiiiiiiiip e l'ultimo è il via, così il ciclista avrebbe tempo per prepararsi al via.

Ste

Il tag è riconosciuto istantaneamente... veramente pochi millisecondi. Il ciclista è ovviamente costretto a fermarsi, ho provato a passare il tag molto velocemente sull'antenna ma non riesce a leggerla. Se invece la avvicino velocemente in direzione dell'antenna la legge all'istante. L' "handicap" del sistema in ogni caso è uguale per tutti, quindi va benissimo così, e ti assicuro che in gare internazionali il sistema è anche meno preciso. I decimi di secondo sono necessari perchè capita spesso che più di un ciclista faccia lo stesso tempo... in questo modo le probabilità diminuiscono. L'idea dei "bip" alla partenza invece sono un ottima idea. Potrei abbinarli ad un "semaforo" fatto con dei led in sequenza... Ottima idea.