Dubbio amletico: Usare 1 solo pic potente per tutto o usare due pic piccoli?

Salve a tutti, l'anno scorso ho realizzato un programma per mac che si avvaleva della porta seriale e di due fotocellule per cronometrare l'arrivo di alcuni ciclisti, funzionava bene ma il sistema aveva dei grossi limiti che non sto qui a spiegare.
Allora ho deciso di realizzare un sistema stand alone basato su un modulo RFID, e riutilizzare il mio software solo per gestire le classifiche.

Il sistema che ho pensato è semplicissimo: ci sono due moduli identici, uno posto alla partenza e uno all'arrivo. Il corridore alla partenza poggerà il suo tag (probabilmente un braccialetto) sul modulo e il "bip" di lettura decreterà la sua partenza. All'arrivo farà la stessa cosa sul modulo di arrivo.

Come ho pensato il funzionamento:
Il modulo al suo interno avrà un orologio che conta fino ai decimi di secondo e scorre sempre; al passaggio di un tag viene salvato il tempo istantaneo in memoria e associato al tag in questione. Lo stesso farà il modulo all'arrivo. Alla fine, i due moduli saranno collegati al computer via USB e verranno scaricati i dati in memoria per fare le corrette sottrazioni dal programma che provvederà a stilare le classifiche.

Il sistema dunque è di una semplicità sconcertante. Ma il mio dubbio, e vi assicuro che non è da poco, è il seguente: Se voglio realizzare un orologio preciso, in teoria dovrei usare un quarzo da 32,768Khz. Però allo stesso tempo perchè funzioni il modulo USB quel quarzo non va bene. Tra l'altro temo che nelle operazioni di salvataggio, lettura RFID etc potrei perdere precisione... Ho pensato allora di realizzare un orologio con un pic più piccolo, con il quarzo corretto, e il sistema con un altro pic. Il pic "controller" ad ogni lettura di un tag chiama un interrupt sul pic orologio, che salva in una variabile temporanea il tempo istantaneo e provvede a inviare con un protocollo semplice, per esempio SPI, il valore al pic controller. In questo modo il pic controller può svolgere le operazioni che voglio, senza che l'orologio venga intaccato. Ipoteticamente potrei inserire anche un modulo umts per inviare di volta in volta tutti i tempi in modo istantaneo al computer, senza dover aspettare la fine della competizione per conoscere i risultati. Che ne pensate? La soluzione è valida?

Dite che mi sto facendo troppi problemi sulla precisione e che alla fine va bene anche usare un solo pic per fare tutto e non dovrei avere grossi problemi di tolleranze considerando che le manifestazioni non durano più di 10 ore?

Ciao Nutshell
Una soluzione che mi viene in mente è che potresti utilizzare come rologio l'integrato PCF8563, quello che è montato sulla Freedom II, cosi potrai lasciare un po più libero il pic e senza sprecare un microcontrollore per realizzare la funzione di orologio.

Saluti
Riccardo

L'avevo pensato, ma non fornisce i decimi di secondo, e ti assicuro che sono importanti per un cronometro! Per questo pensavo di realizzare un cronometro con un secondo pic più piccolo, che lavorasse per i fatti suoi, esattamente come se fosse PCF8563, ma più potente.

Se devi fare tante cose e allo stesso tempo avere un'interruzione ogni decimo di secondo, devi valutare bene se le cose da fare possono essere interrotte. Potresti scrivere l'orologio sul pic principale e mano mano aggiungi funzioni, se hai problemi insormontabili, sposti la parte dell'orologio su di un altro pic minore e pensi a come farli comunicare, così non dovresti fare tanto lavoro inutile, quello che implementi te lo ritrovi comunque.
Un pic minore non è che costi tantissimo, se vuoi stare più tranquillo puoi pensare anche di cominciare fin dall'inizio con due.

Ste