Rete Wirless (MIWI o WIFI) e schede adatte per uso industriale (tipo ESP8266)

8 Anni 7 Mesi fa - 8 Anni 7 Mesi fa #1 da Elby
Ho sviluppato un light controller per gestire fari architettonici. Attualmente piloto tutte le centraline tramite linea seriale RS485 ma vorrei predisporle anche per lavorare in rete wireless e poter comandare le scenografie da Tablet o Smartphone.
Per far questo ho pensato ad una rete MIWI con schede Microchip MRF89XAM9A da 915Mhz (costano molto molto meno delle wi-fi) tra un trasmettitore principale e le centraline e tra ogni centralina ed i suoi fari. Il trasmettitore principale poi dovrà però essere a doppia portata (wi-fi in ingresso per comunicare con il tablet su cui sarà una qualche forma di interfaccia che ancora non ho studiato, e 915Mhz in uscita verso le centraline).

In alternativa una intera rete wifi ma a questo punto salvo schede come la ESP8266 (di cui però non so proprio nulla nè se è effettivamente certificata per un utilizzo professionale), i costi diventano proibitivi.

Non ho ancora mai trattato la faccenda wireless e vorrei sapere se qualcuno ha avuto modo di fare esperienza con la rete MIWI di microchip e con la scheda MRF89XAM9A e può indirizzarmi correttamente. Credo esistano anche delle librerie a riguardo. Grazie
Ultima Modifica 8 Anni 7 Mesi fa da Elby.

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8 Anni 7 Mesi fa #2 da elpablito
Ciao
è da qualche tempo che gioco con una anzi due ESP8266, non ti so dire che tipo di certificazione hanno, per funzionare vanno egregiamente, e non mi sembra che il costo 6-7 euro cadauna, quelle con già il convertitore seriale-usb incorporato, sia eccessivo.
Se ben ricordo,ma non sono certo, ne puoi connettere fino a cinque sulla stessa rete WiFi, non so se questo è un vincolo.
Il problema per queste schede è quale linguaggio e quale IDE adoperare per lo sviluppo e la programmazione poichè esistono più soluzioni possibili.
Saluti
Paolo
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8 Anni 7 Mesi fa #3 da Elby
Ho visto che delle ESP8266 esiste la versione E12 realizzata dalla i-Thinker che ha (o almeno dice di avere) la certificazione FCC e credo anche quella per lavorare negli stati UE ma dovrei indagare meglio. Piuttosto non ho ben capito cosa intendi con linguaggio e IDE per programmare la scheda. In pratica la ESP8266 va programmata come un microcontrollore ? Potresti illustrarmi un minimo la procedura di base che si dovrebbe fare per interfacciare la ESP8266 come mera antenna wifi ed il Pic18 ?

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8 Anni 7 Mesi fa #4 da borelg
Ciao,

scusate se mi intrometto, anche io ho sto utilizzando qualche scheda ESP8266 in questo periodo e posso dirmi soddisfatto. Sembra essere davvero un modulino valido. A suo favore posso confermarti la facilità di programmazione ed anche il range. Ho fatto un piccolo test di distanza su una pista ciclabile con questa configurazione:

- ESP-01 programmato come access point che spediva pacchetti ad un client connesso alla rete da lui creats. I pacchetti venivano spediti tramite protocollo UDP.

- ESP-01 programmato come client che si connetteva alla rete creata dall'altro ESP-01 e rimaneva in ascolto su una porta per i pacchetti UDP.

Il risultato è stato di ben 280m che non mi sembra una copertura malvagia.
Questa distanza può essere incrementata scegliendo delle schedine fatte meglio, come ad esempio l'ESP-12F, oppure scegliendo schedine che permettano di connettere anche antenne esterne, come ad esempio l'ESP-07.

Per quanto riguarda la programmazione, credo la facciano in 2 modi principalmente:
- Linguaggio LUA caricando un apposito interprete. (NodeMcu mi pare)
- Linguaggio C tramite l'IDE di arduino.

Fondamentalmente sull'ESP8266 è già presente un bootloader, quindi per programmarlo è sufficiente caricargli il nuovo firmware tramite un adattatore USB to Serial come questo:



(occhio ai livelli logici che di solito quegli adattatori lavorano a 5V mentre l'ESP8266 a 3.3V)

Quindi se tu volessi programmarlo tramite l'IDE di Arduino i passi sarebbero questi:
- Preparare l'IDE installando nelle board la scheda ESP8266
- Preparare una schedina che ti permetta di connettere l'ESP8266 all'adattatore seriale, magari con un tasto di reset ed un tasto per mettere a massa il GPIO0. Quest'ultima azione è necessaria per accendere l'ESP8266 in modalità bootloading.
- Scrivi il firmware
- Connetti l'ESP8266 tenendo a massa il GPIO0 prima che si accenda.
- Carichi il firmware

Abbastanza semplice, ma come svantaggio c'è l'assenza di strumenti di debug...

Ho letto adesso l'ultima frase che hai scritto... "Potresti illustrarmi un minimo la procedura di base che si dovrebbe fare per interfacciare la ESP8266 come mera antenna wifi ed il Pic18"
La mia risposta fino ad ora quindi non ha centrato molto il discorso. La lascio comunque scritta nel caso ti interessi integrare tutta l'intelligenza dentro al modulino wifi ed eliminare quinidi il PIC18.

Se tu volessi semplicemente utilizzare l'ESP8266 come un' interfaccia wifi, ti basta connettere tramite seriale il modulino al tuo PIC e mandargli i comandi AT che ti interessano, come se fosse un modem. Ovviamente i comandi AT supportati dipendono dal firmware che monta il tuo modulino, un esempio di alcuni comandi ed anche di come caricare un nuovo firmware è qui:

cdn.sparkfun.com/assets/learn_tutorials/...on_Set__EN_v0.30.pdf

(Non so se sia l'ultima versione disponibile)

Saluti :)
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8 Anni 7 Mesi fa #5 da elpablito
Ciao alla banda
Concordo quasi in toto con ciò che afferma Borelg. E' difficile raccontare tutto, ma dedrò di essere quanto più sintetico è possibile.

Problema IDE che è interconnesso con il linguaggio di programmazione
- La versione proffessionale e quella di ECLIPSE avendo tempo e voglia per configurarla e sopratutto sapendo dove mettere le mani.
- ESPRESSIF il costruttore del cip fornisce un suo Ide di programmazione e tutta la documentazione per lavorare con comandi AT
previa scrittura del firmWare da lui fornito
- DOIT un costruttore di circuiti su cui monta ESP8266 preinstalla come firmware Nodemcu per programmare in Lua. in questo caso
l'IDE che incontra il favore sembrerebbe essere ESPlorer, che però ha dei bachi.
- Arduino, lento, col solito debug, con però il vantaggio delle librerie già fatte (lavoro improbo) e il solito C

Io ho provato a giocare con ESPlorer e Lua, ma la logica di impostazione della struttura del programma e completamente diversa
c'è chi afferma che è più facile, ma per me è difficile convertirmi. Ho anche caricato il firmware di ESPRESSIF e fatto qualche prova con i comandi AT, se fosse un mestiere, perchè no. Eclipse lo uso con TI e Freescale, ma i signori mi hanno gia fornito una versione funzionante per i loro oggetti con i plug-in del caso già sistemati. Non ho voglia di scoprire come si fa a farlo funzionare, con ESP. Sono quindi approdato all'IDE di arduino, ma per il momento, non ho addoperato alcuna scheda di arduino aggiuntiva. Il micro contenuto nell'ESP è tale da non giustificare l'uso di processori aggiuntivi, con certamente tutte le eccezioni del caso.
Io ho optato per la versione DEVKIT con ESP12EV2 perchè la conneto direttamente alla USB e i costi e le dimensioni aggiuntive
al momento sono tali da giustificare tale scelta.
Vai sul sito github.com/esp8266/Arduino c'è la più grande raccolta di documentazione, che io ho trovato, circa le ESP
e le differenze dei micro compresi, ho anche trovato, non ricordo dove, mi pare sullo stesso sito, anche tutte le foto dei print e le rispettive omologazioni.
Paolo
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