Rete Wirless (MIWI o WIFI) e schede adatte per uso industriale (tipo ESP8266)

Grazie mille borelg per l'esaustiva risposta. Effettivamente le informazioni date sono a dir poco utili. Per il momento sto solo cercando di dare la possibilità di ricevere i dati in wifi (e creare una rete privata) al mio prodotto ma probabilmente quello di utilizzare il modulo ESP8266 nelle sue funzioni totali sarà probabilmente il prossimo passo per inserirlo in ogni lampada comandata dalla mia centralina.
Una cosa gradita se fosse possibile sarebbe quella di inserire i programmi che hai citato così da avere un'idea.
Per quanto riguarda il mio caso quindi dovrò capire come inviare i comandi AT tramite il pic verso la scheda assegnando così il singolo nodo della rete e la password. In realtà su questo sto ancora molto indietro ma credo di essere sulla buona strada.

Informazioni aggiuntive a quanto detto fino ad ora qualora qualcuno stia pensando ad un uso professionale (intendo come produzione di prodotti) riguarda le certificazioni.
Fino ad ora ho potuto vedere che i prodotti che godono di tutte le certificazioni sono pochi in realtà:

-WT8266-S1 [Tag Technology] (CE/FCC/Rohs)
-ESP-12 [Ai-Thinker] (CE/FCC/....ho scritto per avere la Rohs ma ancora non ne so nulla)
-ESP8266 [Adafruit] (CE/FCC/Rohs riportato come certificato sul sito Mouser)

Direi in generale che tra le tre la più completa come certificazioni è la prima che tra l'altro è distribuita anche dall'italiana Elettroshop oltre che da Mouser e Digikey, il che ne garantisce un minimo l'affidabilità dato che è stata riprogettata dalla Tag Technology e non è solo un prodotto importato e rimarchiato.

Salve
Dai prima un'occhiata a questa pagina www.esp8266.com/wiki/doku.php?id=esp8266-module-family
I rivenditori sono molteplici, ma i costruttori....

Domanda: perchè vuoi attaccarci un PIC ? quello che c'è dentro non ti basta? Per esempio

Cortex-M4 microcotroller
STM32F411CE
100MHz,Cortex-M4 core
2M bytes of SPI flash and 512K bytes of on-chip flash
128K bytes of RAM
Multi-Interface
17 GPIO Pin
3 UARTs
ADC(5)/SPI(1)/I2C(1)/USB(1)
SWD debug interface
11 PWM
e c'è anche di meglio.

Guardati i quattro tutorial di questo signore, che parla anche bene,
poi vedrai che è più facile.
Se vuoi fare un telecomando il Lua basta tu vada in Youtube e non fai altro che copiare un qualche esempio.
Ciao
Paolo

Il modulo è effettivamente valido ma per l'uso che ne devo fare io è riduttivo . Nel mio progetto uso un pic 18 da 44 pin ed ho già problemi perchè utilizzo un display, una uart sia tx che rx, l'interfaccia SPI con dieci slave, un'uscita pwm e uscite spia, troppa roba insomma. In compenso dato che ogni centralina oltre che ricevere i dati dal pc dovrà smistarli ai fari, questi cercherò di realizzarli utilizzando la sola scheda senza pic aggiuntivi.

Ciao
Scusami, ma non ho idea delle dimensioni della rete che vai creando. Se hai bisogno di molti client o AP ti suggerisco di guardare cosa si racconta nei due link che sono del costruttore del cip Esp che è poi montato sulle varie basette.
Voglio solo suggerirti, se la rete è complessa, di tener presente che ci sono, come potrai leggere, delle limitazioni

bbs.espressif.com/viewtopic.php?t=1155
github.com/espressif/ESP8266_MESH_DEMO

Ciao
Paolo

Il limite dei nodi credo che possa diventare un problema ma fino ad un certo punto. In pratica il sistema che devo gestire ha un flusso unidirezionale continuo di dati (vedi immagine allegata) con protocollo DMX da software a 250 kbps. Attualmente le centraline sono tutte in parallelo e ricevono tutte lo stesso dato tramite protocollo DMX. Ogni centralina ha un suo codice canale e quindi dell'intera stringa prende ed elabora solo la porzione di interesse. Il collegamento dello smistatore alla rete wifi domestica serve solo a permettere la trasmissione dal pc via wifi e per modificare tramite app su smartphone le scenografie (modificare quindi i vari byte sul flusso continuo di dati.

La gerarchia prevede:
-Un software dedicato sito nel PC trasmette via wifi sulla rete domestica una stringa di byte verso un ROUTER (dedicato alla rete domotica per le luci) che è collegato alla rete domestica. Questo router-luci, a seconda del numero di canali ricevuto smista la stringa su porzioni di 40 byte (ogni centralina elabora 40 canali) e li invia.Alla prima centralina invierà una stringa con i canali da 1 a 40, alla seconda da 41 a 81 e così via. E' lui quindi che decide se serviranno una, due o dieci centraline in funzione del numero di canali contati nella stringa giuntagli e comunque in multipli di 40 canali.
-Le varie centraline ricevono il proprio pacchetto da 40 canali inviato dalla una centrale madre smistatrice (diciamo il Router-privato della rete) e lo smistano ciascuna ai 10 fari in porzioni da 4 Byte ciascuno.

Le opzioni a questo punto sono due:

- Tutti i fari hanno lo stesso indirizzo e sono collegati alla centralina ma su ogni faro va selezionato un canale (come si fa già per il DMX) in maniera tale che dall'intera stringa in uscita dalla centralina si prenda ed elabori solo la porzione che gli interessa.

- La centralina assegna ad ogni faro un diverso indirizzo e spedisce al faro solo il dato che gli compete.

Dal punto di vista pratico il primo metodo è più complesso nell'installazione dovendo settare il codice di ogni faro ma dovrebbe risolvere il problema del limite nei nodi dati dalla ESP8266.


Il principio potrebbe addirittura essere esteso alle centraline settandole tutte con lo stesso indirizzo ma con diverso canale di elaborazione della stringa inviatagli.
...questa è l'idea ma devo ammettere che di reti sono proprio a digiuno, quindi non so se sto procedendo correttamete