scheda PJ3007

Salve Mauro,
sui passi del motore credo proprio che tu abbia ragione. Il mio collega mi ha sempre parlato di 400 passi al giro e questo ho sempre creduto ma dopo quanto mi hai detto controllando il catalogo ho visto che lo step angle è 1,8° e quindi sono proprio 200 passi veri al giro! Come dici tu.

Per quanto riguarda la velocità siderale del motore rifaccio e questa volta (non sò il perche mi sono saltati fuori i 53 giri al minuto, mah.) un po meglio i calcoli:

Posto che la riduzione meccanica del telescopio e di 1:32000,

questo vuol dire che arrotondando un pochino, per inseguire la rotazione della volta celeste lo stepper deve fare 32000 giri in 24 ore (per essere pignoli il valore più corretto sarebbe in 23 h e 56 min che è la vera velocita siderale della volta celeste ma per ora tralasciamola),

mantenendo quindi le 24 ore lo stepper deve fare 1333,33333 giri all'ora,

ovvero 22,22222 giri alminuto di tempo.

Dando 400 mezzi passi al giro allo stepper vorrebbe dire 8888,88888 impulsi al minuto.

Questo per te è corretto?

Naturalmente è solo lo stepper che muove l'asse orario ad essere costantemente in movimento per inseguire il moto della volta celeste, poichè il secondo stepper che muove la declinazione una volta portato lo strumento in puntamento deve poi rimanere fermo.

Tutto ciò per quanto riguarda la (precisissima) velocita siderale da imprimere allo stepper dell'asse orario. Poi è però anche ncessario poter imprimere agli stepper delle altre velocita che potremmo definire di controllo e di puntamento. Potendo programmare nel microcontrollore la velocità siderale ideale sarebbe di poter programmare e avere quindi a disposizione altre tre possibilità di controllo.

La prima (importantissima) è quella di poter ridurre od accelerare di 0,2-0,5 volte la velocita siderale dello stepper dell'asse orario per poter correggere manualmente il residuo periodismo degli ingranaggi mentre si fanno le fotografie mentre per quanto riguarda lo stepper dell'asse di declinazione di poterlo muovere finemente al comando, poniamo a 2-3 volte la velocità siderale.

La seconda per muovere al comando entrambi i motori poniamo a 10 volte la velocità siderale.

La terza (molto importante anch'essa) per muovere al comando entrambi i motori alla maggiore velocità possibile che permette lo stepper per portare in puntamento lo strumento.

Riuscire a fare questo vorrebbe dire avere in mano già moltissimo perchè darebbe la possibilità di portare sia pur manualmente in puntamento il telescopio e di inseguire senza nessun problema l'oggetto celeste puntato.

Questo sarebbe il mio semplice e grande sogno, spero di riuscire col tuo aiuto nell'intento in caso contrario la colpa sarà solo della mia incapacità.

mario

Salve Mauro,
devo aggiungere alla risposta precedente (l'ora era tarda e mi è rimasta nella penna) che le varie velocità da applicare agli stepper (a parte ovviamente la velocità siderale sempre attiva e unidirezionale dello stepper dell'asse orario) devono poter essere applicate in entrambe le direzioni. Questo consente di poter puntare il telescopio verso ogni punto cardinale.


mario

non ho rifatto i conti, ma dovrebbe abbassarsi la frequenza degli impulsi, per cui va bene.

Quindi quello che vuoi fare e' un'unita' di controllo separata dal PC, con le quali comandare il tutto manualmente?

Probabilmente piuttsot che integrare il tutto nella scheda conviene che questa rimanga con STEP, Enable e Direction.

Per mezzo di un controllore secondario si gestiscono i pulsanti della console per il movimento e si inviano gli impulsi alla frequenza giusta.

Avere l'opzione della rotazione per entrambe le direzioni non e' un problema, basta invertire il valore di direction.

Per ora sono fermo perche' sto tornando a casa tardi, domani sono fuori e la prossima settimana idem...

Saluti,

Mauro

Salve Mauro,
nessuna fretta e nessun problema per quanto riguarda il tuo tempo e la tua (paziente) disponibilità!
Sì, ci ho pensato sopra ma per il momento sarebbe per mè buona cosa avere un'unità di controllo separata dal PC e poter comandare il tutto manualmente.
Questo mi metterebbe molto più al sicuro e sopratutto più tranquillo di poter muovere comunque la macchina senza bisogno del PC dell'osservatorio, la qual cosa non è cosa da poco.
In pratica si tratterebbe di poter costruire un unità di controllo composta da due schede PJ3007, una adibita al controllo bidirezionale dello stepper dell'asse di Declinazione (Nord Sud) e l'altra per il controllo biderezionale dello stepper dell'asse di Ascensione Retta (Est Ovest) con in più il compito della precisa gestione continua uniderezionale del moto siderale (verso Ovest). Il tutto potrebbe essere controllato da una pulsantiera fisica gestita, come tu dici, da un controllore secondario dove ad esempio possono trovare posto i quattro pulsanti delle quattro direzioni cardinali e i tre o magari anche quattro pulsanti per la scelta di quale velocità attribuire ai quatro movimenti di puntamento cardinali.
Preferisco per ora andare su questa strada perchè una volta (spero tanto) costruita questa unità di controllo io la potrò usare anche per il mio piccolo telescopio che prima o poi finirò di costruire e che terrò sul terrazzo di casa mia per la mia vecchiaia...
Un'unità di controllo di questo tipo è inoltre un ottimo punto di partenza per gli autocostruttori di telescopi perchè quelle in commercio arrivano in pratica solo a 2 Ampere di corrente per fase mentre con la scheda PJ 3007 ne vengono fuori ben quattro che sono sufficenti a muovere anche un grande telescopio e per di più si presta, per chi è capace, ad essere programmabile per fututi sviluppi.
Sempre grazie

mario

...niente di impossibile...
Ora vedo sempre piu´ chiaro la strada che stai percorrendo.

Quando avro´ gli aggiornamenti battero´ un colpo.
Per ora esercitati con qualche esempio e impara a prendere familiarita´ con l´ambiente di sviluppo.
La prossima settimana rilascero´ un tutorial su MPLAB X.

Probabilmente per il progetto della scheda che si controlla con i segnali ENABLE, STEP e DIRECTION, faro´ un articolo dedicato.
Nella pagina dell´articolo sara´ possibile scaricare il progetto/Firmware che sicuramente richiedera´ piu´ di qualche versione per raggiungere la sufficienza.

Saluti,

MAuro