Punti di vista: Riparare o migliorare adattatore scadente

3 Anni 6 Mesi fa #1 da Dan84
Qualche tempo fa comperai un adattatore IDE 40pin - SATA con l'intenzione di collegare ad un vecchissimo computer solo IDE (oltretutto un mac) un SSD. Scopo della cosa, boh, penso non avere niente di meglio da fare ma anche assicurare alla macchina in questione un archivio fresco dato che gli hard disk meccanici lasciati troppo fermi hanno il vizio di schiantare senza preavviso. Premesso che ho già fatto tutte le verifiche "logiche" del caso tipo dimensione massima supportata dall'unità (chi lo avrebbe mai detto che un mac di fine anni 90 avrebbe retto unità fino a 120GB) e montato tutto dentro la macchina ho cominciato a trasferire i dati dal vecchio disco al nuovo e lì mi sono accorto che qualcosa non stava funzionando. Cosa di preciso ? Qui vi voglio.

In breve:

Lettura dal SSD -> perfetta e puntuale, dal punto di vista della vecchia cpu sembra di lavorare quasi su un ramdisk tanto è alta la reattività e sto usando il controller della scheda madre, neanche gliene ho aggiunto uno veramente evoluto.

Scrittura su SSD -> qui si apre un ventaglio di possibilità.

- Scrittura di pochi, sparuti, piccoli file, al limite piccole masse di dati: in genere ok
- Trasferimento di dati da unità terza generalmente più lenta (HD e CDROM): alle volte sì ma non sempre. Una cartella da alcuni GB in alcune occasioni non passa
- Trasferimento di dati all'interno dello stesso SSD (per idiosincrasie del sistema operativo ho dovuto creare una partizioncina da 8GB per mac os 9, le sue estensioni e almeno alcune app che potrebbero interagire con l'os, ce ne sta poi una seconda da 90 e passa dove intendo far finire il resto) -> crash quasi istantaneo

Il fenomeno tipico è un blocco del trasferimento dei file, la mancata responsività del sistema seguita a breve dal blocco del mouse costringendomi a staccare la spina. Nei vecchi mac il blocco del mouse indica un crash della rom quindi un vero e proprio errore hardware.

Come potete vedere dalle foto questo adattatore è una robaccia cinese che se l'ho pagata 5 euro compresa la spedizione è pure troppo, basta buttare un'occhiata alle saldature dell'alimentazione per rendersene conto e non è che su amazon giri roba tanto migliore al massimo più cara. Da quel poco che so le operazioni sulle nand richiedono voltaggi diversi, a salire lettura, scrittura e cancellatura quindi mi verrebbe da pensare ad un problema in tal senso (tra l'altro il SSD sembra possedere una protezione per cui un crash a metà dell'operazione di copia fa sparire l'intero blocco dati che si stava cercando di copiare come se ci fosse un buffer, un sistema di verifica prima di confermare definitivamente la scrittura). Dalle parti dei connettori ci sono due condensatori (25V x 470uF) che immagino anche loro essere di qualità discutibile. Ciò non toglie però che sto affare con ogni probabilità riesca a funzionare su un disco meccanico: magari l'unità sata sarà un pochino più lenta ma non inchioderà lei e il resto della macchina.

Volendolo riparare o forse migliorare per fargli girare la benedetta unità, quale scuola di pensiero sarebbe meglio seguire ? Parto dal principio che 470uF non sono sufficienti a garantire l'energia necessaria alle operazioni di scrittura massiva e quindi li sostituisco con qualcosa di più grosso (butto lì, 25V 2200uF ammesso ci stiano fisicamente) o c'è il rischio che un capacitore troppo grosso impatti negativamente sulla sincronizzazione delle operazioni (anche se i due stanno sul lato del connettore sata di alimentazione non quello dei dati) ? O sono completamente fuori strada e la colpa sta dalle parti del microcontrollore (niente dissipatore) ?

Idee ?

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