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MSP430, Microcontrollori 16 bit Ultra Low Power
Interfacciare MSP430 con device a 5V
11 Anni 9 Mesi fa #1
da Arkham00
Interfacciare MSP430 con device a 5V è stato creato da Arkham00
A mia conoscenza, in genere i circuiti CMOS hanno gli ingressi con due diodi di protezione anche per resistere meglio alle scariche elettrostatiche. Il circuito di ingresso dovrebbe essere qualcosa di simile a questo
In tali condizioni, per interfacciare un dispositivo con uscita a 5V con l'ingresso di un MSP430, dovrebbe bastare mettere in serie una semplice resistenza da qualche decina di kohm.
Sulla documentazione della famiglia MSP430 non ho però trovato se il circuito di ingresso è di quel tipo e se quindi si può fare un interfacciamento così semplice,
In tali condizioni, per interfacciare un dispositivo con uscita a 5V con l'ingresso di un MSP430, dovrebbe bastare mettere in serie una semplice resistenza da qualche decina di kohm.
Sulla documentazione della famiglia MSP430 non ho però trovato se il circuito di ingresso è di quel tipo e se quindi si può fare un interfacciamento così semplice,
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11 Anni 9 Mesi fa #2
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Re: Interfacciare MSP430 con device a 5V
Gli MSP430 non hanno il resistore di 100K fisso. E' possibile abilitarlo sia in configurazione pull-up (come la tua figura) che in configurazione pull-down.
Per leggere 5V devi usare un partitore di tensione in ingresso.
Non basta la resistenza in serie, infatti in questo caso attiveresti comunque i diodi di protezione interni.
Nella serie MSP430F5xx ci sono anche dispositivi a 5V, o meglio hanno due alimentazioni, la classica 1.8-3.6V e 5V per alimentare una seconda porta, la quale puo' dunque lavorare a 5V.
Nel tuo caso pero' bastera' probabilmente un partitore di tensione.
Saluti,
Mauro
Per leggere 5V devi usare un partitore di tensione in ingresso.
Non basta la resistenza in serie, infatti in questo caso attiveresti comunque i diodi di protezione interni.
Nella serie MSP430F5xx ci sono anche dispositivi a 5V, o meglio hanno due alimentazioni, la classica 1.8-3.6V e 5V per alimentare una seconda porta, la quale puo' dunque lavorare a 5V.
Nel tuo caso pero' bastera' probabilmente un partitore di tensione.
Saluti,
Mauro
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11 Anni 9 Mesi fa #3
da Arkham00
Risposta da Arkham00 al topic Re: Interfacciare MSP430 con device a 5V
Grazie per la risposta Mauro.
Per "amore di teoria", però, cosa ci sarebbe di male se i diodi di protezione interna (in particolare quello superiore) lavorassero con correnti piccole?
Se, ad esempio, metto una resistenza da 100kohm in serie ad un ingresso e poi porto a +5V il punto di ingresso di questa resistenza, nel diodo di protezione circolerebbero meno di 15uA
Per "amore di teoria", però, cosa ci sarebbe di male se i diodi di protezione interna (in particolare quello superiore) lavorassero con correnti piccole?
Se, ad esempio, metto una resistenza da 100kohm in serie ad un ingresso e poi porto a +5V il punto di ingresso di questa resistenza, nel diodo di protezione circolerebbero meno di 15uA
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11 Anni 9 Mesi fa #4
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Re: Interfacciare MSP430 con device a 5V
un buon progetto deve far riferimento alle specifiche garantite.
I diodi di protezione non sono realmente testati, sono li' per protezione ma viene data la corrente massima.
Ma la cosa piu' importante e' che un buon progetto deve lavorare a 20-30% dal valore massimo per il quale e' garantito il componente stesso. In questo modo hai un sistema robusto. Usare i sistemi di protezione interni come "normale utilizzo" non e' un buon approccio...e puoi danneggiare il sistema senza capire perche'...o mglio il perche' c'e'!
Saluti,
Mauro
I diodi di protezione non sono realmente testati, sono li' per protezione ma viene data la corrente massima.
Ma la cosa piu' importante e' che un buon progetto deve lavorare a 20-30% dal valore massimo per il quale e' garantito il componente stesso. In questo modo hai un sistema robusto. Usare i sistemi di protezione interni come "normale utilizzo" non e' un buon approccio...e puoi danneggiare il sistema senza capire perche'...o mglio il perche' c'e'!
Saluti,
Mauro
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