Core ARM Cortex-M3: Quale produttore?

Devo realizzare un progetto di automazione su cui mi hanno richiesto espressamente un ARM (di solito alla Ditta fornivo controlli motore con dsPic o PIC32). Ora hanno tutti in bocca questo ARM, e lo vogliono anche per accendere una lampadina, quindi mi devo adeguare.

Tra tutte le reincarnazioni ARM, quale può essere quella con meno problemi per piccoli e medi progetti di automazione (simil-PLC per intenderci)?


La formazione l'ho fatta con STM32 (discreta) più qualche esperimento con Infineon (poco).

Aggiungo che ABORRO IDE visuali, o RAD (come li chiamano adesso) e preferisco scrivere a mano registri o usare macro/librerie CMSIS.

Cosa scelgo come piattaforma aziendale per i prossimi anni?

Ciao Ultron,

per piccole applicazioni, specialmente per se a bassi consumi probabilmente Cortex M0 e´ il piu´gettonato.

Per applicazioni medie il Cortex M4 e Cortex M4F (con floating point unit) stanno prevalendo sul Cortex M3.

Per un'ampia scalabilita' ST e' molto gettonata.
Per semplicita' per partire e tool di sviluppo a basso costo TI la si puo' preferire.

Ogni periferica intorno al core e' diversa da venditore a venditore per cui imparare il solo "core" non bastera'.

Saluti,

Mauro

A me piace Infineon ed NXP
entrambi con Keil ucVision/C + Ulink/pro
pagato caro (avevo la V4, quasi solo per Infineon ho preso la V5)
ma ne vale la pena!

"Dave" (di Infineon) l'ho infilato in una VM su chiavetta USB
perche' quello e' il suo posto
ovvero appena ti ha smollato i suoi app-examples
in codice C liberamente fruibile altrove
puoi dimenticarti la chiavetta chissa' dove e va bene cosi'

Pero' a me di tutti sti cosi ARM che mettono pure nelle patatine
se devo essere schietto inizio ad averne piene le tasche
c'e' troppa roba in giro e quasi sempre e' super stra dimensionata
spesso nei progetti in giro mi sembra di riscoprire nuovi ed originali modi
per schiacciare le mosche col bazooka.

Poi non so, la sola ed unica volta che mi e' davvero servito un M4
e' stato per una AHRS_IMU
dove andavano frullati 1000 quaternioni al secondo.

Manfatti! Però quando il cliente pseudo-esperto (legge PC-Professionale, allora è esperto) ti chiede che MCU impieghi nel progetto, e tu gli dici che usi un PIC 18F46k22 oppure un dsPIC dei poveri, storce il naso e fai brutta figura.
Invece se gli rispondi che usi un ARM Cortex Core-M3 a 32 bit (detto con sguardo fiero e sicuro, con l'accento sulla "x" di Cortex e la eMMMMe di M3, pronunciata in enfasi crescente) allora il budget richiesto diventa addirittura un affare.

Che poi si tratti di un gestire Display TFT con qualche comando, poco importa, l'importante è riempirsi la bocca con ARM Cortex in enfasi crescente!

gia', e mi vien davvero voglia di vendere gelati
almeno il gelato e' sempre quello
dal limone, caffe, al lampone, passando per anguria e melone
dove al +, per il cliente + smodato
accanto al gusto ananas cocco puffo
aggiungo "viola" e "pomodoro"

nella faccenda di vendere gelati
oltre alla bontà del prodotto venduto
le regole del gioco sono chiare e semplici
e l'eventuale valore aggiunto e' di Savuarfer

ma vendere gelati e' una faccenda umanistica
come fare il politico, il comico, la valletta

per quale ragione scientifica in una faccenda ingegneristica
si dovrebbe campare + di Savuarfer ???

misteri misteriosi

intanto pero' con quei cosi l'ingegneria del software
dimostra di toppare alla grande
difatti proprio adesso si sta discutendo
dell'ultimo shockante libro di Bjarne Stroustrup
dove il maggiore autore del C++ ha fatto capire velatamente che ..
.. che si e' reso conto che con l'evoluzione del C++
il team che ha preso in mano il suo lavoro
sta facendo grosse e gigantesche ca**ate

Ecco, intanto che loro discutono dello strumento sw
pure le MPU crescono di complexity
e per gestirla serviranno strumenti + complessi
che introdurranno altra complexity

tra un po' l'entropia di sti cosi raggiungerà livelli cosi' alti
che qualsiasi universo progetto si vomiterà in una ciambella