passare da un pic 18f a uno dspic33f
12 Anni 8 Mesi fa #6
da Gianni
Sono tutti bravi ad essere "open" con il "source" degli altri.
Un amico è colui che ti dice sempre quando stai sbagliando. Il mio miglior amico è il parser.
SettoreZero
Risposta da Gianni al topic Re: passare da un pic 18f a uno dspic33f
Quel dsPIC ha un modulo Output Compare. Ci sono stato un mesetto ad impazzirci su con il funzionamento di questi moduli. Non tanto con gli Output Compare che sono abbastanza semplici quanto con gli "Output Compare with dedicated timers".
Ho fatto un PDF che spiega come funzionano e come si settano:
www.settorezero.com/wordpress/generare-s...micro-a-16-e-32-bit/
è riferito a pic32 e pic24, ma il funzionamento del modulo è lo stesso, ci sono anche elencate le differenze con alcuni dspic.
Ho fatto un PDF che spiega come funzionano e come si settano:
www.settorezero.com/wordpress/generare-s...micro-a-16-e-32-bit/
è riferito a pic32 e pic24, ma il funzionamento del modulo è lo stesso, ci sono anche elencate le differenze con alcuni dspic.
Sono tutti bravi ad essere "open" con il "source" degli altri.
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12 Anni 8 Mesi fa #7
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Re: passare da un pic 18f a uno dspic33f
...avvalori il fatto che quello che ho affermato sugli MSP430 e' vero.
Ovvero che il loro utilizzo risulta piu' semplice.
In effetti questo oltre ad averlo scritto lo propagando spesso.
...Sugli MSP430 mi tormenta solo il fatto che non fanno molti DIL Package!
Se avessero i 40 pin DIL con USB e Analog Front End integrato sarebbe molto piu' gettonato dagli Studenti!
Saluti,
Mauro
Ovvero che il loro utilizzo risulta piu' semplice.
In effetti questo oltre ad averlo scritto lo propagando spesso.
...Sugli MSP430 mi tormenta solo il fatto che non fanno molti DIL Package!
Se avessero i 40 pin DIL con USB e Analog Front End integrato sarebbe molto piu' gettonato dagli Studenti!
Saluti,
Mauro
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12 Anni 8 Mesi fa #8
da Gianni
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SettoreZero
Risposta da Gianni al topic Re: passare da un pic 18f a uno dspic33f
E' il funzionamento dei moduli output compare con timer dedicati che è un po' "strano", o forse è solo la documentazione che è scritta in arabo.... non saprei. I moduli col timer dedicato possono difatti generare segnali pwm simmetrici o asimmetrici, lasciandoti tutta la flessibilità che vuoi (puoi impostare qualsiasi frequenza e non sei vincolato a "valori tabellati").
Questo però si traduce in una quantità di settaggi forse enorme, che non consente certo un avvio immediato del modulo, poi quando hai capito il meccanismo è tutto piu semplice: puoi settare una sorgente diversa per clock (velocità di incremento del timer) e per sincronizzazione (chi determina il reset del timer) e questo concetto all'inizio ti manda nel pallone perchè generalmente sei abituato con moduli PWM in cui non c'è bisogno di tutto questo.
Certo, quando ci hai a che fare la prima volta.... ti può passare veramente la voglia... Ma forse è proprio per questo che la Microchip o la ami o la odi.
Questo però si traduce in una quantità di settaggi forse enorme, che non consente certo un avvio immediato del modulo, poi quando hai capito il meccanismo è tutto piu semplice: puoi settare una sorgente diversa per clock (velocità di incremento del timer) e per sincronizzazione (chi determina il reset del timer) e questo concetto all'inizio ti manda nel pallone perchè generalmente sei abituato con moduli PWM in cui non c'è bisogno di tutto questo.
Certo, quando ci hai a che fare la prima volta.... ti può passare veramente la voglia... Ma forse è proprio per questo che la Microchip o la ami o la odi.
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12 Anni 7 Mesi fa #9
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Re: passare da un pic 18f a uno dspic33f
...ok,
da questo punto di vista anche gli MSP430 hanno la stessa storia.
Paradossalmente gli MSP430 non hanno un modulo PWM dichiarato, visto che i vari Timer possono generare un segnale PWM.
Effettivamente un modulo PWM altro non e' che un Timer che puo' andare up o down e il cui valore viene controllato da un comparatore la cui uscita e' riportata su un pin.
In effetti sui PIC18 quando si usa il cosiddetto modulo PWM si usa in realta' il Timer 2. Sul PIC18F4431 hanno dedicato un Timer extra al modulo PWM come anche nei PIC piu' evoluti.
Saluti,
Mauro
da questo punto di vista anche gli MSP430 hanno la stessa storia.
Paradossalmente gli MSP430 non hanno un modulo PWM dichiarato, visto che i vari Timer possono generare un segnale PWM.
Effettivamente un modulo PWM altro non e' che un Timer che puo' andare up o down e il cui valore viene controllato da un comparatore la cui uscita e' riportata su un pin.
In effetti sui PIC18 quando si usa il cosiddetto modulo PWM si usa in realta' il Timer 2. Sul PIC18F4431 hanno dedicato un Timer extra al modulo PWM come anche nei PIC piu' evoluti.
Saluti,
Mauro
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