Microchip acquisisce ATMEL

Buon dì

Dissento formalmente, queste cose si fanno quando io do un pezzo a te e tu ne dai uno a me poi i nomi non interessano. Chi fa il silicio e quali sono le quote di mercato ? Nel giro il citato arduino interessa solo come uno che digerisce xmila pezzi per anno.
Mi ripeto, io ho trovato estremamente comodo trovare una basetta con micro che ha una 20 di pin I/O per 3 euro. Come poi uno vuole adoperare il micro è un altro paio di maniche, ma tra ATMEL e PIC, almeno per la fascia di micro che adopero io, non fa alcuna differenza a parte la simpatia per gli acronimi usati e il sistema di sviluppo. Non credo che TI abbia sviluppato Energia solo per divertimento. An che prrchè, a parte i micro spaziali, quelli che non costano niente, dove le maschere sono strapagate e che si vendono, sono quelli che buttano il grano.
Non vedo poi perchè si debbano disprezzare delle ottime librerie in C++
Saluti alla banda
Paolo

Secondo me da un lato sono anche operazioni naturali nell'ambito finanziario
troppe aziende di semiconduttori in un momento come questo rischiano di pestarsi i piedi fra di se è basta ,
specialmente le aziende dell'area UE USA.
infatti ho trovato questo articolo del finacial times
www.ft.com/fastft/2016/01/19/microchip-a...ire-atmel-for-3-6bn/

dove spiega che l'acquisizione di microchip da parte di atmel è solo l'ultima in ordine di tempo ,nel 2015 NXP ha acquisito freescale , intel ha preso altera ecc....
da quello che ho capito la cosa più sconcertente è che aziende cinesi stanno facendo una campagna acquisti massiccia di aziende USA è UE quindi secondo me queste acquisizioni forse potranno far si che ne rimanga in piedi qualcuna
anche perchè la situazione dell' economia USA anche se in ripresa è lontana dai livelli di 15-20 fà non a caso una buona fetta del debito pubblico americano è in mano cinese......

@permax1958 Hai mai provato ad usarlo Arduino, oltre a semplificare le cose riduce i tempi di sviluppo! Molte aziende lo usano proprio per questo.
Ormai i processori a 32bit costano quanto quelli a 8 bit, non importa più utilizzare un codice che ottimizzi la memoria programma o la RAM.

Prova a fare anche solo lampeggiare un led con un MCU che non conosci, di quanto tempo hai bisogno se usi il C o ancor più l'Assembly?

Se l'obiettivo è imparare l'architettura di un MCU sicuramente Arduino non è adatto ma se l'obiettivo è la produttività allora Arduino è indispensabile!

Detto questo, se l'Atmel è quella che è credo che una parte del merito sia proprio di Arduino.

non uso arduino ma conosco l'ambiente di programmazione e devo dire che usa un framework veramente molto semplice da utilizzare, invece Microchip ha investito tantissimo per realizzare centinaia se non migliaia di chip per tutti gli anbienti applicativi e non ha investito nulla sulla programmazione che è rimasta quella di una volta molto macchinosa, ultimamente sta cambiando sviluppando nuove soluzioni software, ma il processo sarà molto lungo, staremo a vedere

Atmel realizza microcontrollori di tutto rispetto, al pari delle concorrenti. La vera "forza" di Arduino sta nell'IDE. Ho virgolettato il termine perché è vero che l'ambiente implementato rende possibile una rapida prototipazione, ma è anche vero che l'altissimo livello del linguaggio può nascondere delle insidie non indifferenti, problemi a volte difficili da intercettare, vista soprattutto l'assenza di un tool uffuciale per il debug.

Saluti,
Cosimo