Titolo: EMC for Product designers
Autore: Tim Williams
Lingua: Inglese
Casa Editrice: Newnes
Pagine: 574
ISBN-10: 0081010168
ISBN-13: 978-0081010167
E’ uno dei libri che consiglio di leggere due volte, una velocemente per prendere visione dell’insieme e una per entrare nei dettagli in maniera più critica. L’autore Tim Williams è esperto nel campo EMC ed offre consulenza in materia. Il libro riassume questa esperienza in maniera compatta e bene organizzata. Il libro si divide in tre parti:
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Legislation and Standards
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Testing
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Design
Per ogni parte sono dedicati diversi Capitoli. Il testo affronta gli standard a livello mondiale necessari per la certificazione e marcatura dei prodotti sia in Europa, USA che paesi asiatici. Alcune volte la parte delle normative può risultare noiosa, ma questo è solo dovuto al fatto che le leggi possono essere noiose di loro.
La parte del Testing riprende i vari standard mostrando i dettagli della strumentazione e procedure per i test da effettuare. Sebbene il libro non rappresenti un’alternativa a normative specifiche, rappresenta un ottimo riassunto delle stesse. In diverse occasioni il testo mette in evidenza le parti delle normative che risultano poco chiare e dove i test e limiti possono essere soggetti ad interpretazione.
La parte del testo dedicata al “Design”, rappresenta un’ottima guida con esempi e formule riassuntive per affrontare diverse problematiche durante la fase progettuale di un sistema elettronico. In particolare sono messe in evidenza le problematiche della progettazione del PCB (layout) e tecnologie utilizzate per i componenti elettronici e come queste si riflettano sulle sfide EMC.
I contenuti di ogni capitolo sono piuttosto ampi, per cui raccomando di sottolineare le parti più rilevanti al fine di facilitare una seconda lettura. Spesso alcune informazioni si ripetono, per cui diversi capitoli possono essere letti anche in maniera indipendente. Consiglio comunque una lettura completa e successivamente una lettura saltando i capitoli.
L’autore scrive anche molto bene e fa uso di un linguaggio, non “tipico” per gli ingegneri. Libri in inglese scritti da ingegneri hanno un linguaggio spesso semplice, mentre Tim fa uso di un linguaggio più ricco che mostra studi classici o passione per gli stessi.
Recensione di : Mauro Laurenti
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