RS485 e resistenze di terminazione

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13 Anni 10 Mesi fa #1 da gcupini
RS485 e resistenze di terminazione è stato creato da gcupini
Ciao a tutti,

Ho necessità di un chiarimento sul protocollo RS485. In tutti i data sheet degli integrati per la trasmissione RS485 sono indicate due una resistenze di terminazione Rt da porre agli estremi della linea di trasmissione. In nessun data sheet è indicato il valore di tali resistenze ne come calcolarlo.
Sono necessarie ? Se si Come si calcolano?
Un articolo di “Vincenzov.net” fa un esempio in cui parla delle resistenza di polarizzazione che servirebbero nel caso in cui si desideri poter staccare un ricevitore e mantenere la rete ugualmente funzionante. Qui si fa l'esempio di avere 32 ricevitori collegati e si calcola la resistenza di polarizzazione Rb supponendo che quelle di terminazione Rt siano di 120 ohm ciascuna. 120 ohm dipende dai 32 ricevitori o è il valore standard necessario ?

Grazie ai volenterosi
Giovanni

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13 Anni 10 Mesi fa #2 da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Re: RS485 e resistenze di terminazione
Ciao Giovanni,

prima di rispondere vorrei chiarire un punto.

Si definisce protocollo un insieme di regole che permettono a due dispositivi una corretta comunicazione, ovvero scambio di informazione. In particolare lo standard RS485 descrive il cosiddetto physical layer ovvero il il livello fisico (mezzo fisico) sul quale avviene la comunicazione. Il protocollo CAN non descrive per esempio il physical layer. Frequentemente facendo uso del PIC18F4580 si fa uso del transceiver MSP2551, ma questo è molto simile al transceiver RS485. In particolare un tranceiver RS485 potrebbe essere utilizzato anche con il protocollo CAN. Ho chiarito questo modificando leggermente i messaggi passati e mettendo in evidenza che lo standard RS485 ti semplifica la vita rispetto al CAN quando questo venga usato in combinazione con un USART. Se abbinassi l'interfaccia RS485 con un modulo CAN piuttosto che un USART avresti ancora la vita complicata.
Lo standard RS485 ti garantisce la robustezza di una trasmissione da un punto di vista elettrico. Il lato del protocollo e la gestione degli errori deve essere gestita a livello dell'applicazione (facendo uso della USART).

Detto questo la resistenza di 120 ohm discende solo dal fatto che i cavi (doppini) hanno spesso una impedenza di 120 ohm. Nel caso di periferiche posizionate molto vicine potresti non aver bisogno della terminazione.
Nel caso di un piccolo robot e comunicazione a 19000bit/s non hai problemi.
Il necessitare o meno delle resistenze di terminazione dipende dalla frequenza (o meglio larghezza dell'impulso) e rapidità del fronte di salita/discesa dello stesso. Quando questi tempi sono confrontabili con il tempo di percorrenza del segnale sul bus, allora hai bisogno delle terminazioni. Il metterle non fa mai male (tolto i consumi associati ai resistori), mentre non averle potrebbe portare rompicapi e problemi.

Saluti,

Mauro
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