Ciao Pluto, riguardo domotino penso di poterti dire la mia a riguardo, in quanto credo di essere tuttora l'unico che l'ha replicato (vedi il mio avatar) e che l'ha portato con orgoglio in esposizione, l'anno scorso, al maker faire 2014, qui a Roma... non conosco arduino ma ho letto spesso e volentieri che non è particolarmente adatto a pilotare motori di una certa potenza in quanto è limitato nel pwm. Se vuoi un consiglio valido da parte mia, ti consiglio di scrivere a Mauro Laurenti ed eventualmente, se disponibile, ordinare una scheda Freedom I (non la freedom II)... per le altre due schede posso aiutarti io, allegando qui gli schemi ed i circuiti stampati, non fosse altro perchè così ti stimolo a costruirti un bromografo (se già non ce l'hai) e a sperimentare l'incisione a doppia faccia
. Alcuni componenti li dovrai ordinare in indonesia ma, se hai pazienza, riuscirai a costruirlo come ho fatto io in qualche mese, a tempo perso. Altra cosa, il firmware di domotino è scritto in un modo molto particolare e se tu dovessi fare il porting su arduino avresti seri problemi. Io sto progettando un altro robot, che sarà un ibrido tra domotino e Or10n, il robot progettato da Gianni Bernardo (
www.settorezero.com
) e presente anch'esso al maker faire 2014. Userà il 18F4550 e lo stesso firmware di domotino, molto modificato in quanto l'ho stravolto sia per la comunicazione usart, (voglio leggere in polling la tensione della batteria, l'assorbimento dei motori e la distanza), sia per il pilotaggio remoto da joystick con interfaccia creata in vb 2010... ho anche progettato un altro telecomando, diverso da quello presente su questo sito, che utilizza un joystick al posto dei pulsanti (mantenendo però un'unica velocità. Come vedi, domotino è molto flessibile per diversi utilizza ma, ripeto, se vuoi farti veramente le ossa, segui il progetto originale: solo così ti scontrerai con alcune difficoltà che, una volta superate, ti saranno utili un domani, magari per un altro robot interamente progettato da te stesso.
Marcello