Hardware EasyUSB
12 Anni 10 Mesi fa #1
da superaga
Hardware EasyUSB è stato creato da superaga
Ciao a tutti, avrei alcune domande in merito all'hardware di contorno del microcontrollore (sia su scheda EasyUSB che su FSDEMO di Microchip).
Osservando il diagramma a blocchi dell'oscillatore (figura 2.1 del datasheet PIC18F4550 o della guida EASYUSB) è evidente come sarebbe possibile utilizzare la modalità FS a partire da un clock a 4MHz impostando il prescaler (PLLDIV) a 1:1. Tuttavia su entrambi le schede è utilizzato un quarzo da 20MHz con prescaler 1:5. Questa scelta permette una maggior stabilità in termini di precisione del clock (jitter)? Oppure è in tutto e del tutto equivalente all'uso di una delle frequenze disponibili? In genere una maggior frequenza permette più precisione corretto?
Grazie.
Alessandro
Osservando il diagramma a blocchi dell'oscillatore (figura 2.1 del datasheet PIC18F4550 o della guida EASYUSB) è evidente come sarebbe possibile utilizzare la modalità FS a partire da un clock a 4MHz impostando il prescaler (PLLDIV) a 1:1. Tuttavia su entrambi le schede è utilizzato un quarzo da 20MHz con prescaler 1:5. Questa scelta permette una maggior stabilità in termini di precisione del clock (jitter)? Oppure è in tutto e del tutto equivalente all'uso di una delle frequenze disponibili? In genere una maggior frequenza permette più precisione corretto?
Grazie.
Alessandro
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12 Anni 10 Mesi fa #2
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Re: Hardware EasyUSB
Ciao,
personalmente ho usato 20MHz perche' e' il quarzo che ho deciso di mettere sulla Freedom II e per riflesso anche sulla EasyUSB, ed in particolare permette di avere frequenze alte anche per quei PIC che non hanno il PLL interno.
Per applicazioni USB potresti usare anche un quarzo da 4MHz visto che il PLL interno richiede appunto che al suo ingresso siano presenti 4MHz. Per il Jitter non mi aspetto molte variazioni tra l'usare un quarzo da 4MHz o da 20MHz, probabilmente gran parte del jitter viene introdotto in ogni modo dalla logica interna (bisognerebbe avere dati in mano).
In termini di esattezza del valore di frequenza e' meglio partire da un quarzo ad elevata frequenza e dividere.
Se per esempio hai 100Hz di errore rispetto al valore nominale se dividi riduci questo errore.
Se lo stesso errore lo hai su 4MHz non dividendo non riduci l'errore.
Saluti,
Mauro
personalmente ho usato 20MHz perche' e' il quarzo che ho deciso di mettere sulla Freedom II e per riflesso anche sulla EasyUSB, ed in particolare permette di avere frequenze alte anche per quei PIC che non hanno il PLL interno.
Per applicazioni USB potresti usare anche un quarzo da 4MHz visto che il PLL interno richiede appunto che al suo ingresso siano presenti 4MHz. Per il Jitter non mi aspetto molte variazioni tra l'usare un quarzo da 4MHz o da 20MHz, probabilmente gran parte del jitter viene introdotto in ogni modo dalla logica interna (bisognerebbe avere dati in mano).
In termini di esattezza del valore di frequenza e' meglio partire da un quarzo ad elevata frequenza e dividere.
Se per esempio hai 100Hz di errore rispetto al valore nominale se dividi riduci questo errore.
Se lo stesso errore lo hai su 4MHz non dividendo non riduci l'errore.
Saluti,
Mauro
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12 Anni 10 Mesi fa #3
da superaga
Risposta da superaga al topic Re: Hardware EasyUSB
Grazie Mauro, era quello che sospettavo. Certamente per il jitter bisognerebbe accedere direttamente nelll' oscillatore e non possiamo farlo poichè è inscatolato
Va bene allora per la scelta del quarzo nella mia applicazione il fattore influente sarà il costo!
Grazie
Alessandro
Va bene allora per la scelta del quarzo nella mia applicazione il fattore influente sarà il costo!
Grazie
Alessandro
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