CIRCUITO DI ALIMENTAZIONE

Salve a tutti, ma specialmente a te Cosimo. Ti informo che sto ancora aspettando 2 componenti per ultimare l'alimentatore che abbiamo citato nei nostri messaggi. Vorrei però integrarlo con una protezione contro i cortocircuiti e per fare questo vorrei inserire nel progetto un microprocessore PIC che, in qualche modo, avendo un riferimento, mi individua il cortocircuito e mi interrompe il circuito per qualche secondo mediante un relè; dopo di che, effettuando i suoi controlli, me lo ripristina.
Come faccio a dargli questo riferimento?

Salve, Fabrizio!

Per la rilevazione del corto non so come aiutarti. Purtroppo la mia (mini) conoscenza sugli alimentatori è limitata a quanto discusso in precedenza.
Esistono circuiti appositi per svolgere la funzione da te richiesta, ma fare un collage tra questi e il tuo schema, non penso sia la cosa ideale. Però si può prendere spunto da questi per poi architettare una soluzione a microcontrollore.
Puoi dare uno sguardo qui (prendendo con le pinze i circuiti che si trovano in rete):

www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/protezio.htm

Mi documenterò su come implementare un qualcosa di simile.

Saluti,
Cosimo

Secondo te se prendessi come riferimento la tensione che entra nell'amperometro? Facendo delle prove.....
Il voltaggio che esce avendo 5 ampere di uscita, lo porto a 5 volt e lo faccio entrare in una porta del PIC, mediante opto isolatore, che quando la porta va allo stato logico 0, interviene tagliando l'uscita mediante un relè.
Si potrebbe fare?

Salve!

Il voltaggio che esce avendo 5 ampere di uscita, lo porto a 5 volt e lo faccio entrare in una porta del PIC

Non ho capito in che modo. Una volta collegato l'amperometro in serie, quale tensione vuoi "prelevare" come riferimento? Quella ai capi dell'amperometro?
Non puoi fare affidamento sulla circuiteria di un amperometro, tenendo anche conto del fatto che, in teoria, esso non costituisce un carico (la resistenza di un amperometro ideale è nulla), quindi ai capi dello stesso la caduta di tensione dovrebbe tendente a zero. Fare una misura di questa tensione, per poi eseguire una specie di controllo in retroazione, non penso sia fattibile. Potresti leggere tensioni apprezzabili nel momento in cui l'amperometro dovesse raggiungere la portata massima (da verificare), ma l'ottimale sarebbe intervenire prima che questo accada.

Saluti,
Cosimo

Sapevo di dire una stupidata, ma dallo shunt dell'amperometro c'è una tensione che si porta all'amperometro, vero?