Circuito di alimentazione

BUON GIORNO
Come giustamente diceva il collega il tuo problema sono i 32V. Non perchè il 7812 non li sopporti, ma perchè hai 20 volt di caduta. Metti all' uscita del 7812 un condensatore decisamente più piccolo in parallelo a quello che hai es. 4.7 uF meglio se al tantalio tanto per esser sicuro che non auto-oscilli, potrebbe capitare, e potrebbe essere la causa dell'eccessivo riscaldamento a vuoto. Se non oscilla senza carico, non deve scaldare, se c'è del carico 20V per la corrente di carico e hai la potenza che dissipi sul dissipatore, che nel caso di 1 ampere fa 20 watt quindi stufetta. Se vuoi a tutti i costi adoperare quel trasformatore, devi ridurre la tensione in ingresso al 7812 con un bel transistorone, dissipato, la cui tensione di uscita dovrebbe essere non di più di 20V. Potresti pilotare il tramsistorone con il 7812 ma il transistor diventerebbe la stufetta. secondo me devi dividere il caldo su due pezzi diversi. Altra soluzione è mettere davanti al 7812 uno stadio switching sempre per ridurre la tensione. Se non riesci a cavare il ragno dal buco avvisa che vediamo di cavarlo
Paolo

su amazon per una decina di euro, anche meno, trovi dei regolatori switching che accettano 35-40 volt in ingresso con tensione di uscita regolabile

Buona sera,
non sono un esperto, ma come diceva elpablito il 7812 "da datasheet" lo danno fino a 35V, in questo caso sei quasi al suo massimo, potresti provare a mettergli in entrata uno zener,
ovviamente non so quanta corrente tu voglia assorbire,
e tenergli la tensione un po più bassa,
toni

Buon giorno
Non è un problema di esser esperto oppure no, il problema è il caldo. Qualsiasi sia la soluzione analogica da adottare, rimane il problema di smaltire i 20 o 30 Watt derivanti dalla caduta di tensione trà i 32 volt di ingresso e i 12 di uscita per la corrente max utilizzabile che nel caso del 7812 dovrebbe essere, se ben ricordò 1,5 A. Un tempo la soluzione era: ci metto quattro 2n3055, in TO3 naturalmente, con idoneo dissipatore e poi vediamo. Direi che oggi non è più una soluzione ragionevole. La proposta di Claudio_F non è da disprezzare. Volendo adoperare ciò che è stato fatto, l'unica proposta ragionevole a mio parere, è uno stadio switching prima del 7812 per ridurre la tensione a 15 volt. Recentemente ho avuto la stessa discussione con il collega Toni che aveva puù o meno il tuo problema. La mia proposta è sempre quella, partire dal solito alimentatore da PC portatile o di qualche altro pezzo di elettronica, che normalmente viene buttato, che generalmente ha una tensione di circa 18V e almeno un paio di ampere e aggiungere quanto necessario per regolare, visualizzare e proteggere alimentatore e oggetto in prova.
Mi risulterebbe che il Toni ha ottenuto un disceto risultato, se ti interessa sfruguglialo.
Paolo

Grazie a tutti ragazzi per le vostre consulenze. Credo di aver risolto il problema; il mio circuito consiste nell'aver accoppiato un circuito di NUOVAELETTRONICA che ricarica una batteria al piombo ad impulsi mediante un SCR, con il circuito in questione che mi raddrizza e mi stabilizza una tensione in 12 volt cc. Il problema riscontrato è che dando a tutti e due i ponti una tensione di 24 volt non va bene, perché devo dargli, mediante un trasformatore con due secondari separati 24 volt al circuito di ricarica e 12 / 16 volt al circuito di alimentazione; bene, così funziona tutto e non scalda nessun regolatore. La batteria serve a tamponare il circuito di alimentazione nel caso in cui mancasse la tensione di rete, infatti ho collegato due diodi BY255 con i catodi in parallelo in modo che la tensione maggiore prevale sull'altra (la tensione prelevata dal 12/16 volt ac) e nel caso di mancata rete interviene la batteria. Credo di essermi spiegato bene