Problema Alimentatore

Ok grazie mille, appena avrò un po di tempo farò tutte le prove che mi avete consigliato. Per le prove sul trasformatore posso alimentarlo anche con la 220Vac di casa??

Nel frattempo ho acquistato altri 2 alimentatori dello stesso tipo, perfettamente identici, e voglio collegarli in parallelo cosi da avere il doppio della corrente disponibile.
So dei vari problemi che questo può comportare per il fatto che uno dei due potrebbe essere visto come carico dall'altro e rovinarsi, per questo volevo chiedervi se ci fosse qualche precauzione che posso prendere per evitare una situazione del genere.

Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!

Per le prove sul trasformatore posso alimentarlo anche con la 220Vac di casa??

Assolutamente no!!!

Cerchiamo di non farci male prima di tutto, usa sempre un trasformatore di separazione con rapporto a scendere ad esempio 220/12 o 220/24
L'ideale sarebbe usare un variac ma è uno strumento poco comune, anche io non lo possiedo ma è una spesa che prima o poi farò. Ricordo però che il variac non realizza l'isolamento galvanico (si tratta di un autotrasformatore) tra il circuito di prova e la rete, ma consente di variare con continuità la tensione al secondario.

Nel frattempo ho acquistato altri 2 alimentatori dello stesso tipo, perfettamente identici, e voglio collegarli in parallelo cosi da avere il doppio della corrente disponibile.

Questa è una prassi generalmente adottata ma che io personalmente non adotterei.

Meglio usare un unico alimentatore di potenza adeguata.
Il fatto è che anche piccole differenze di tensione si traducono in loop di correnti non piccoli che potrebbero danneggiare il sistema. In altre parole può capitare che un alimentatore venga alimentato dall'altro

Utilizza dei diodi sufficientemente grossi (dipende dalla corrente richiesta dal carico) con l'anodo collegato al positivo dell'alimentatore su ogni alimentatore, in modo da realizzare una maglia che soddisfa la legge di kirchoff per le tensioni

Paoletto

Ciao per quanto riguarda l'alimentatore bruciato ti consiglio di fare attenzione (non so quanto esperto tu sia ) ma stai lavorando con tensioni pericolose e per valutare i guasti dovrai operare probabilmente sotto tensione, quindi stai MOlTO attento!!!!
Se ho ben capito il tuo alimentatore è uno switch che converte i 220V della rete in 12 V continui, le prove che ti consiglio di fare sono:
sul condensatore elettrolitico dopo il ponte a diodi che raddrizza il 220V della rete hai una tensione di 300V circa ?
In uscita a vuoto hai tensione ?
Se c'è e ci metti una lampadina da 12 V misuri qualcosa?
Prova a postare una foto, ciao Gabriele

Esatto l'alimentatore è un 220Vac/12Vdc.
Sul condensatore vedo 200/210Vdc visto che c'è prima un tyrasformatorino come puoi vedere dalla figura.
In uscita invece ho circa 5.8Vdc.

Vediamo un po il trasformatore dove vedi in uscita 200v ac non è un trasformatore ma un filtro, la tensione di rete passa pari pari non ci devono essere cadute al massimo perdi qualcosa nell' NTC. Prova a vedere in continua se sul condensatore da 100 uf 450V hai i 300 310V DC ma stai attento!!