trasformatore: tensione a vuoto e sottocarico

grazie bading, sembra una cosa complicata da fare
Essendo un trasformatore toroidale, il flusso non è tutto confinato dentro il toroide di ferrite? O almeno il campo esterno dovrebbe essere trascurabile, quasi nullo. Sbaglio?

Mi son messo a fare i calcoli per la progettazione del regolatore shunt e mi son accorto di una cosa che potrebbe essere problematica. Vi spiego il ragionamento, per cortesia mi dite se sbaglio o se è davvero così?

In prima cosa preciso che vorrei usare il regolatore di tipo shunt perchè ha solo una resistenza in serie "al carico" e potrei farlo staccare da solo risparmiando un pò di potenza quando il carico assorbe tanto e la tensione sui secondarti scende un pò.
Questo è lo schema che voglio usare:



Calcolo la resistenza in serie al carico nel caso peggiore, ossia quando la caduta di tensione tra ingresso e uscita è minima e c'è il massimo assorbimernto di corrente, per cui scelgo Vr pari a 2V e la corrente pari a 2A, che mi da 1 ohm 10W. Però ora sorge il problema.... quando il trasformatore è poco carico e la sua tensione è vicina ai 55V a vuoto che ho misurato, sulla resistenza c'è una caduta di 18,3V (tenendo conto dello zener da 36V e gli 0.7V di caduta sulla giunzione del transistor) e facendo V su R mi escono ben 18,3A, è possibile? Possibile che la corrente in eccesso da smaltire dul BJT e sullo zener sia così tanta?

Ciao, il calcolo è esatto: se su una resistenza da 1ohm vuoi far cadere 13,8V, la corrente necessaria è di 13,8A, e credo che nemmeno ci arrivi il trasformatore che hai

A parer mio per le tensioni e correnti che vuoi dal tuo alimentatore è una soluzione poco pratica, dai un'occhiata qui:
www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/prereg.htm

Matteo

Quella senza dubbio sarebbe la soluzione migliore ma al momento ho un grosso problema di spazio. Ho circa 4 x 10 cm liberi, dopo di che non saprei dove infilarlo.

Oggi mi sono documentato un pò e avrei trovato i 2 schemi qui sotto che sono più "leggeri" e sembrano fare la stessa cosa di quello nel tuo link. Però vorrei capire solo una cosa:

Se la tensione del trasformatore al massimo assorbimento arriva davvero a 37 volt che succede? questi preregolatori avranno una tensione di dropout, no? Sotto quella determinata soglia che succede? Si dovrebbe interrompere il collegamento tra trasformatore e LM primari. Quello a transistor mi sembra più carino e il dropout dovrebbe essere minore ma non l'ho ancora calcolato (dovrebbe essere 2*Vbe+Vcb del BF258). Però dovrei modificarli perchè tutto il mio schema è progettato per avere i 36V all'ingresso dell'LM e se cambia dovrei riprogettare parecchia roba. E ora che ho già fatto il PCB la vedo compicata





che dite? vale la pena usare quello a transistor o non mi sforzo nemmeno di calcolarmi bene i valori?

Effettivamente tracciare il diagramma circolare di un trasformatore è un po complicato......
Indubbiamente il trasformatore toroidale ha un flusso disperso minore ma non è nullo, specie se hai saturato il nucleo....che è una condizione che si verifica sempre proprio durante il transitorio di magnetizzazione!
Ciao,
Dario

Ho realizzato e testato un preregolatore con scr per un mio progetto che stò portando avanti e del quale vorrei parlare su questo forum nella sezione dei progetti appena trovo il tempo. Ispirato dagli schemi che ti ha indicato Matteo ho realizzato questo un pò più semplificato in quanto uso un Mosfet a canale N che sono più facili da trovare e mi permette di risparmiare un transistor. L'ho testato fino a 5A continui e la temperatura al Mosfet e all'scr non supera i 35°C. La tensione in ingresso al regolatore lineare è virca 6 volt superiore all'uscita del regolatore in modo tale che la potenza dissipata rimane bassa. Ad esempio erogando 5A il regolatore dovrà dissipare sempre circa 30W a qualsiasi tensione di uscita.
Gli inconvenienti però sono 2, devo usare una capacità di livellamento molto più grande e il trasformatore emette più ronzio.