Tilt sensore

si credo siano indipenpenti perchè se collego il tilt direttamente ai led si accendono l'uno o l'altro a secondo dell'inclinazione e in orizzontale sono spenti tutti e due.
adesso ti invio nuovo schema.
ciao

Eccolo,tra l'altro nel listato c'era un errore che ho corretto: LED_DESTRO==1; con LED_DESTRO=1; e altri..
provo a cambiare le condizioni ma in orizzontale è come se fosse un circuito chiuso anzichè aperto.
bho

ciao

Ciao, anche a me dal datasheet sembra evidente che i pin 1 e 3 sono collegati insieme e questo è immediato verificarlo con un tester.
Credo che lo switch sia pensato per chiudere un circuito per 'qualsiasi' inclinazione superiore a 45°, indipendentemente dal verso.

Detto questo:
- il codice credo tu lo abbia modificato togliendo il doppio '=' nelle istruzioni di accensione led.
- dopo aver visto il nuovo schema, devi collegare a massa i pin RD0 e RD1 con una resistenza da 470 ohm, per forzare a 0 gli ingressi in assenza di contatto, altrimenti i pin di ingresso sono flottanti e leggono qualsiasi cosa.
- nel loop del codice è opportuno inserire un ritardo di qualche decina di msec ('debounce') tra le verie letture per filtrare i rimbalzi della pallina all'interno dello switch; a occhio, dai led, non li vedi, ma sicuramente ci sono e se colleghi circuiti esterni questi impazziscono.

Ciao

Apporteró le modiche da te suggerite.
Cone ho già scritto se ruoti il tilt (sensore)
a destrra o a sibistra si accende il destro o il sinistro
,ovviamente l'altro si spegne.
Io non credo quindi che ruotato di qui o di la non faccia distinzione
del lato di inclinazione. Se fosse montato su un robot
come farebbe a capire da quale parte è inclinato se non facesse distinzione
del lato inclinato?
grazie
chip

allora, secondo me, dovresti usare un accelerometro:

www.settorezero.com/wordpress/cosa-sono-...o-gli-accelerometri/

(il buon Giovanni Bernardo ed i suoi articoli... e quanti vampiri li hanno poi copiati e pubblicati in altri forum... proprio da schifo!!!. Almeno la decenza di citarlo e soprattutto di vantare i suoi meriti...)

Marcello