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Futuro del C18 e dei PIC
10 Anni 11 Mesi fa #1
da bassfender
Futuro del C18 e dei PIC è stato creato da bassfender
Ciao Ragazzi, porgo questa domanda ai più esperti di sistemi embedded, sencondo voi imparare a programmare i pic18 può essere utile successivamente per sviluppare su sistemi più potenti ? Sento spesso gente dire "Ma ormai i PIC sono superati", qualcuno di voi è passato dopo i pic a sistemi più complessi ?
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10 Anni 11 Mesi fa #2
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Futuro del C18 e dei PIC
Ciao bassfender,
sebbene ci siano differenze tra le architetture dei molti microcontrollori, scrivendo in C si perdono molti dettagli, o meglio, spesso non si ha esigenza di sapere tutto quello che sta dietro le quinte.
Studiando nel dettaglio i PIC18 o altri micrococntrollori, potrai affrontare anche altre architetture in molto meno tempo.
Le problematiche sono sempre le stesse, il modo con cui sono risolte possono differire.
con trucchi piu´ o meno brillanti...
In generale i PIC18 sono lontani dal non essere piu´ usati...!
Saluti,
Mauro
sebbene ci siano differenze tra le architetture dei molti microcontrollori, scrivendo in C si perdono molti dettagli, o meglio, spesso non si ha esigenza di sapere tutto quello che sta dietro le quinte.
Studiando nel dettaglio i PIC18 o altri micrococntrollori, potrai affrontare anche altre architetture in molto meno tempo.
Le problematiche sono sempre le stesse, il modo con cui sono risolte possono differire.
con trucchi piu´ o meno brillanti...
In generale i PIC18 sono lontani dal non essere piu´ usati...!
Saluti,
Mauro
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10 Anni 11 Mesi fa #3
da Hector
00101010
Risposta da Hector al topic Futuro del C18 e dei PIC
Mi intrometto per segnalare una discussione che ho trovato interessante e un pò preoccupante, per uno che non vorrebbe migrare ad altre piattaforme.
Nonostante il supporto tecnico lacunoso e la documentazione che a volte fa impazzire, in fondo sono affezionato a Microchip (anche perchè non riuscirei ad affrontare lo studio ex novo di architetture, documentazione e strumenti HW/SW di sviluppo !).
La discussione su Linkedin si intitola: "Is there a future for PIC18 (or even PIC24) with growing popularity of Cortex M0 ? IMO, there is not..."
Si trova anche con Google con la chiave "PIC18 future".
buona lettura
Nonostante il supporto tecnico lacunoso e la documentazione che a volte fa impazzire, in fondo sono affezionato a Microchip (anche perchè non riuscirei ad affrontare lo studio ex novo di architetture, documentazione e strumenti HW/SW di sviluppo !).
La discussione su Linkedin si intitola: "Is there a future for PIC18 (or even PIC24) with growing popularity of Cortex M0 ? IMO, there is not..."
Si trova anche con Google con la chiave "PIC18 future".
buona lettura
00101010
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10 Anni 11 Mesi fa #4
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Futuro del C18 e dei PIC
Ho visto il link a cui fai riferimento.
Il dibattito alcune volte è di parte ma in generale è vero.
La problematica non è tanto PIC18 e il loro futuro ma l'egemonia dell'architettura ARM che riflette in realtà non necessariamente migliori performance ma un miglior marketing.
i PIC18 hanno un'architettura ad 8 bit mentre gli ARM cortex M sono a 32 bit per cui sono sicuramente migliori da un punto di vista delle performance, ma il loro studio è molto più complicato.
Il loro successo discende dal fatto che che società come ST hanno realizzato versioni di microcontrollori con cortex M0 e superiori ad un prezzo comparabile agli 8 bit per cui molte società stanno migrando verso questa famiglia.
ST fornisce anche un'ottima scalabilità in termini di memoria flash, ram e periferiche.
....ma gli 8 bit restano ancora più economici e semplici da usare...
Saluti,
Mauro
Il dibattito alcune volte è di parte ma in generale è vero.
La problematica non è tanto PIC18 e il loro futuro ma l'egemonia dell'architettura ARM che riflette in realtà non necessariamente migliori performance ma un miglior marketing.
i PIC18 hanno un'architettura ad 8 bit mentre gli ARM cortex M sono a 32 bit per cui sono sicuramente migliori da un punto di vista delle performance, ma il loro studio è molto più complicato.
Il loro successo discende dal fatto che che società come ST hanno realizzato versioni di microcontrollori con cortex M0 e superiori ad un prezzo comparabile agli 8 bit per cui molte società stanno migrando verso questa famiglia.
ST fornisce anche un'ottima scalabilità in termini di memoria flash, ram e periferiche.
....ma gli 8 bit restano ancora più economici e semplici da usare...
Saluti,
Mauro
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